INDICE DI PERCEZIONE DELLA CORRUZIONE 2021
L’indice di Percezione della Corruzione (CPI) di Transparency International misura la percezione della corruzione nel settore pubblico e nella politica in numerosi Paesi di tutto il mondo. Lo fa basandosi sull’opinione di esperti e assegnando una valutazione che va da 0, per i Paesi ritenuti molto corrotti, a 100, per quelli “puliti”. La metodologia cambia ogni anno per riuscire a dare uno spaccato sempre più attendibile delle realtà locali.
Balzo dell’Italia nel 2021. In testa (ancora) Danimarca e Nuova Zelanda
L’Italia guadagna 3 punti e compie un balzo di 10 posizioni nella classifica dei Paesi presi in esame da Transparency International nell’edizione 2021 dell’Indice di percezione della corruzione. Nel ranking che dà conto della reputazione di 180 Paesi, l’Italia si attesta al 42° posto, con un punteggio di 56, mentre lo scorso anno era 52ª con 56 punti. Cresce dunque la fiducia internazionale, anche se è ancora lontana la media dell’Ue, che è di 64. In dieci anni sono stati 14 i punti guadagnati dall’Italia. Il progresso, rileva Transparency, «è il risultato della crescente attenzione dedicata al problema della corruzione nell’ultimo decennio e fa ben sperare per la ripresa economica del Paese dopo la crisi generata dalla pandemia».
fonte @CorrieredellaSera